Cleonice Morcaldi e Padre Pio

Cleonice Morcaldi e Padre Pio

Cleonice Morcaldi e Padre Pio

Dal libro di Cleonice Morcaldi,

“La mia vita vicino a Padre Pio. Diario intimo spirituale”,

Dehoniane, Roma 1997, pp. 34-38

“Padre, ho tanta paura di cadere nell’infedeltà a Dio!”

Finché c’è la paura non cadrai. Si deve aver paura quando cessa la paura.

“Mi avete detto che gli angeli mi sorridono. Ѐ possibile?”

E non sono nostri fratelli?

“Sono triste, perché ho offeso Gesù”

Porta sempre nel cuore questo dolore. Amalo. Fa’ che abbondi la corrispondenza alla grazia, ove abbondò il peccato.

“Mi amava Gesù quando l’amareggiavo?”

Sempre ama. Ma altro è l’amore di compiacenza, altro è l’amore di compassione.

“Ditemi una parola”

Cammina sempre e solo nel bene, e fa’ ogni giorno un passo in avanti, in linea verticale, dal basso in alto.

“Posso digiunare nella novena di Natale?”

Ma sei sempre inferma! Abbi piuttosto amore per Gesù e per il prossimo.

“Gesù crocifisso aveva le visceri consumate?”

Di’ piuttosto bruciate dal fuoco della sua carità.

“Che devo meditare il Venerdì?”

Medita Gesù amore, Gesù Crocifisso.

“Che fa Gesù nella santa comunione?”

Si delizia nella sua creatura.

“Abbraccio spesso il Crocifisso e lo bacio. Manco di rispetto?”

Fallo pure e con trasporto.

“Dove posò l’ultimo sguardo Gesù morente?”

Sulla Madre sua!

“E voi su chi lo poserete?”

Sui fratelli d’esilio.

“Perché Lucifero si ribellò?”

La sua ribellione fu un atto di propria compiacenza. Si ribellò pure al disegno dell’Incarnazione del Verbo. Non volle adorare Gesù, l’uomo-Dio.

“Fammi tutta di Gesù, tutta tua!”

A questo punto sei ancora? E non sei tutta nostra?

Padre Pio Corrispondenza

“Ho letto che capovolsero la croce con Gesù già crocifisso, per ribattere i chiodi. Ѐ vero?”

E sì, si capisce!

“Pure a voi fecero così?”

Sì, ma non avere paura.

“Ieri mi avete detto che mi amate più di tutti. E perché?”

Perché ho più sofferto nel generarti!

“In questi giorni non sento né Gesù, né voi. Vi siete messi d’accordo per farmi soffrire.

Sì, così la prova finisce più presto.

“Ho paura che duri a lungo!”

Non sarà mica eterna! Dipende dal modo con cui si accetta.

“Padre, a me sembra che l’aria sia piena di demoni!”

Sono tanti che se potessero assumere il corpo piccolo quanto un granello di sabbia oscurerebbero il sole.

“Ora il nemico mi lascia in pace”

All’erta! Quando tace è segno che prepara un altro piano! Abbi sempre in mano l’arma della preghiera!

“In cielo Gesù è circondato da una moltitudine di angeli e di santi. Come potrò stargli vicino?”

Sì che ci starai. Altrimenti non sarebbe paradiso!

“Vi voglio bene perché siete tutto di Gesù, ma poco per quel che mi date”

Non sai quel che dici. Se mi ami per quel che sono, mi amerai per quel che ti do. Il più contiene il meno.

“La santa comunione è incorporazione?”

Ѐ fusione. Ѐ come due ceri che si fondono insieme e più non si distinguono.

“Solo nella comunione avviene?”

No. Quando l’anima è in grazia di Dio, è in continua fusione.

P. Pio

“Non chiedo a Dio che la carità”

La carità è il dono più grande. Ѐ in questo che l’anima si santifica.

“Temo di andare da Gesù con troppa confidenza”

E vorresti andare senza confidenza? Si capisce, unita alla riverenza.

“Nel fare la via Crucis recito solo un Gloria Patri e penso …”

Sta bene. Non è prescritta nessuna orazione vocale, ma è necessaria la riflessione sulla stazione.

“In chiesa qualche volta parlo di cose sante con l’amica”

In chiesa si parla con Dio.

“Il demonio mi ha detto che non mi salverò!”

Non poteva mica dire la verità.

“Mi ha detto pure: Vedrai quanto ti farà soffrire questo tuo Dio!”

E tu rispondigli: “Cosa hai guadagnato tu per non aver voluto soffrire? Un eterno supplizio!”

“Il serpente che tentò Eva era un animale?”

Era il demonio che parlava in lui.

“Cosa desidera Gesù da me?”

La costanza e la perseveranza nel bene.

“Se Adamo non avesse peccato, sarebbe andato in paradiso?”

Sicuro, e senza morire. Sarebbe stato trasportato in anima e corpo nel paradiso di Dio.

“Perché hai detto che mi distruggerai?”

Distruggerò il vecchio per farti nuova.

“Non mi abbandono in tutto nel Signore!”

Per questo si soffre.

“San Giuseppe nel limbo ha visto ed assistito alla passione di Gesù? Ne soffrì?”

I beati non soffrono. La passione di Gesù la soffrì in vita, prevedendola.

“Come devo fare per santificare l’azione di mangiare?”

Mangia con temperanza e solo perché l’ha stabilito il Signore, per conservare la vita. Offri quest’azione a lui.

“Questo lo faccio in principio. Ma durante il pranzo non sto in sua presenza!”

Basta metterci in principio l’intenzione. La presenza attuale è dei beati comprensori.

“Gesù ha detto che il nome degli Apostoli era scritto in cielo. Ci sarà pure il mio?”

Il nome di tutti gli eletti è scritto in cielo.

“Quando vi guardo nel confessionale, ammiro tanto la vostra pazienza. Mi han detto che non vi devo guardare”

Tira innanzi e non ti curar di loro.

“Il paradiso terrestre era sulla terra? E quando Adamo fu cacciato, dove andò?”

Restò dov’era, ma quella terra di delizie si trasformò in triboli e spine. Mentre prima tutto il creato si inchinava a lui, dopo il peccato si ribellava a lui come lui si era ribellato a Dio.

“Gli angeli erano in paradiso?”

Non erano in paradiso prima della prova, erano in un altro mondo. Dopo la prova gli angeli fedeli andarono in paradiso.

“Vorrei, come i martiri, dare la vita e il sangue a Gesù”

E tu gli darai il martirio del cuore! Darai più sangue di un corpo animale!

“Padre, che avreste fatto voi stando vicino a Gesù nel deserto?”

Mi sarei messo ai suoi piedi e avrei pianto.

“Avrà dormito a terra Gesù?”

Certo non ci sarà stato il letto.

“San Pietro negò Gesù, ma per timore?”

Il suo fu peccato mortale, che la divina clemenza perdonò. Non doveva temere. Doveva confessare Gesù, non rinnegarlo.

“Ha fatto male a seguire Gesù?”

No. Ha fatto male a non prepararsi. Ha confidato troppo in se stesso.

“Pure Giovanni scappò!”

Scappò, ma non rinnegò.

“Dio non mi esaudisce, forse perché voi non lo volete!”

Questo è vero. Lo vorrò quando Dio lo vorrà in modo assoluto!

“Dicono che Dio fa soffrire le anime privilegiate!”

E che, tu non soffri?

“Sì, nel cuore soffro”

E quello è tutto. Se non dai il cuore, a Dio, cosa gli dai?

“Io sono troppo miserabile”

L’apostolo si gloriava delle sue infermità perché su di esse rifulge di più la misericordia di Dio.

“Padre, ieri ho reagito contro chi mi ha fatto del male!”

Il male non si vince col male, ma con il bene che ha in sé una forza soprannaturale.

“Ѐ doveroso pensare ai peccati commessi?”

Quel tanto che serve per umiliarci davanti a Dio.

“Desiderate qualche volta l’affetto della vostra mamma?”

E tu non sei sorella e madre perché fai la volontà di Dio?

“Mi sento un frutto guasto”

Umiliamoci, ma cerchiamo di far meglio. L’umiltà ci attira a Dio, la confidenza ci fa salire a lui.

“Ma perché tante tentazioni?”

Perché sei cara a Dio. Che ne faccio di figli non provati. Sappi che il bene è contrastato.

“Potrei essere felice vedendomi tanto amata da Dio: ma c’è una spina, il ricordo di avere offeso Gesù”

Questo ti rende a lui più cara, perché gli offri un cuore contrito e umiliato.

“Quando bacio il crocifisso il maligno mi sussurra brutte cose”

Il biasimo dei nemici è lode per noi. Le lodi le rigettiamo.

“Ho tanta paura della morte”

Confida e abbandonati. L’amore esclude il timore.

“Chi accompagnerà l’anima mia in paradiso? Io non conosco la via!”

C’è l’angelo.

“Padre, perché Gesù ha detto a Maria Maddalena “non mi toccare”?”

Per farla vivere di fede.

“Perché, non ce l’aveva la fede?”

Sì, ma era incipiente. Ti ricordi quando disse: “Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto!”. Quasi che da lontano non avesse potuto guarirlo. Invece, sentiamo il centurione che dice: “Signore, non venire a casa, non ti infastidire, ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito”. Questa sì che è fede!

“Dimmi una parola!”

Sii più generosa con il Signore.

“Datemi un esempio di generosità”

Dove c’è più sacrificio, c’è più generosità.

“Ve ne supplico, non mi mandate in perdizione!”

Con la grazia di Dio, non ci andrai né tu né io.

Fonte: La Casa di Miriam Torino

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