A Gesù, nelle tempeste della vita
Gesù, Signore e Dio,
noi vogliamo volgere il nostro sguardo interiore alla potenza della tua sapienza. Tu infatti sei Sapienza di Dio e conosci ogni cosa di noi, tutte le debolezze, tutti i traumi, tutte le paure e i pensieri che assillano la nostra mente. Tu sai dove iniziano e finiscono le nostre capacità umane e di che cosa in fondo siamo umanamente plasmati. Per questo ci fidiamo di te, che pur essendo Dio, hai condiviso con noi l’esistenza umana, affinché in essa Dio fosse immerso e vicino all’uomo di ogni tempo. Aiutaci, Gesù, perché spesso ci sentiamo affondare, come la barca dei tuoi discepoli nel lago in tempesta: non permettere che la nostra fede vacilli, né che i venti del mondo, i tuoni del peccato, le tempeste della vita possano sommergerla mai. Tu sei Dio in eterno, non sei diverso oggi dallo stesso che eri e che sei nei secoli. La tua sapienza non è alterabile da nulla. Noi invece siamo fragili, emotivi, spesso suggestionabili e agitati, come agitate erano le onde di quel lago di Galilea. Intervieni tu per noi, Salvatore nostro, a dominare e a governare tutti gli assalti della paura, la soggezione al peccato, le minacce che paiono travolgerci come acque tempestose. Aiutaci con il tuo amore. Donaci la pace, come se oggi nascessimo nuovamente alla fede in te, come se oggi venissimo alla luce della vita nel Vangelo. Salvaci, Gesù, poiché ti amiamo, ma il nostro amore per te ha continuamente bisogno del tuo infinito amore per noi, per continuare a pulsare in noi, a farci sperare in te, a credere in ciò che prometti. Donaci il tuo Spirito, affinché pervada la nostra esistenza di luce e di serenità, sapendo che oggi e domani non sono nulla dinanzi alla tua eternità di pace, e che tutto in un attimo può lasciar posto, in noi, eternamente a te. Che tu sia benedetto nei secoli, Gesù.
F.G. Silletta
Amen
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