A san Giuseppe per la fortezza nella fede
A te che sei stato eletto come sposo di una vergine, e di una vergine chiamata ad essere la Madre di Dio, domandiamo la fortezza, che tu stesso hai avuto, contro le insidie diaboliche che minacciano la purezza della mente e offendono la santità del corpo. Il tuo pensiero umano, sebbene legato a ciò che accomuna ogni uomo nella limitatezza dell’estensione e nella potenza dell’effusione, si è mantenuto saldo nella fede, non oltrepassando mai, per santa volontà tua, quel confine che solo a Dio era lecito oltrepassare. Le tue domande le hai trattenute nel loro impetuoso voler sapere, la curiosità l’hai respinta nel suo indomito voler indagare, la tua purezza l’hai resa santa agli occhi di Dio, reprimendo tutto ciò che tendeva ad umiliarla e a violarla nella sua bellezza. Aiuta noi, santo uomo di Nazaret, a comandare a noi stessi, alla mente e al corpo, mediante la fortezza della fede, virtù che ci ottiene la solidità dell’essere in comunione con Dio mediante la conoscenza e l’adesione alla sua volontà, ponendo noi dietro a noi stessi, allontanando vizi e passioni, superbie e avarizie dello spirito, e mantenendoci lieti nella povertà dello spirito, che tanto viene stimata da Dio e da lui premiata. Non permettere che in noi, che invochiamo te, si insidi la serpe diabolica, con le sue illazioni, i suoi scoraggiamenti e le sue seduzioni, ma respingi per noi, con la potenza della tua intercessione, ogni violazione spirituale mediante la quale Satana obietta alla nostra santificazione. Aiutaci, Giuseppe santo, nella castità e nella volontà di essere una cosa sola con Gesù e la tua sposa e nostra madre Maria. Amen