Come può una fede che accetta come parola di Dio l’Antico Testamento, non riconoscere Gesù Cristo in un testo come il Salmo 37 ?

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Come può una fede che accetta come parola di Dio l’Antico Testamento, non riconoscere Gesù Cristo in un testo come il Salmo 37 ? (Lasciando da parte, qui, il Salmo 21, e molteplici altri salmi, e ancora alcuni espliciti passi dei profeti, e molti brani dello stesso Pentateuco). Meditiamo alcuni passi del Salmo 37 e vediamo quanto essi evochino palesemente Gesù Cristo:

  1. 4 “Nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati” (cioè i nostri peccati, che lui ha assunto su di sé, un concetto, questo, che accompagna anche i versetti successivi, ndr.)
  2. 5. “Le mie iniquità hanno superato il mio capo, come carico pesante mi hanno oppresso”
  3. 6 “Putride e fetide sono le mie piaghe, a causa della mia stoltezza” (nel senso medesimo dell’assunzione dei nostri peccati)
  4. 8 “Sono torturati i miei fianchi, non c’è in me nulla di sano”
  5. 9 “Afflitto e sfinito all’estremo, ruggisco per il fremito del mio cuore”

v.12 “Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, i miei nemici stanno a distanza

  1. 13 “Trama insidie chi cerca la mia rovina e tutto il giorno medita inganni”
  2. 14 “Io come un sordo non ascolto e come un muto non apro bocca”
  3. 20 “I miei nemici sono vivi e forti, troppi mi odiano senza motivo”
  4. 21 “Mi pagano il bene con il male, mi accusano perché cerco il bene”

… eccetera

E dunque, come è possibile ammettere in piena coscienza che queste parole non si riferiscano in modo profetico a Gesù Cristo? Più ancora che letteraria, la cecità qui pare teologica, e più ancora che teologica, essa è esistenziale: non si vuole deliberatamente riconoscere, anche dinanzi all’evidenza testuale, Gesù Cristo come Salvatore che ha pagato per noi tutto il prezzo del peccato.

Quale Messia si può attendere ancora, più buono e santo di Colui che è già venuto nel suo popolo? Da quale peccato attendiamo ancora la liberazione, essendo ogni peccato già stato lavato nel sangue di Gesù Cristo? Non ci capiti mai di morire senza questo riconoscimento di Gesù nella sua parola rivelata.

Amen

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Pubblicato da lacasadimiriam

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