Eulogia dell’Addolorata ***
Vergine Santa, oggi che ricordiamo il tuo dolore, dobbiamo inchinarci con pentimento dinanzi a te, poiché siamo indegni di una simile sofferenza patita così atrocemente per noi. Dobbiamo inchinarci e chiedere perdono, e non soltanto a Dio, ma anche a te, poiché tu hai meritato per noi infinite grazie delle quali in nessun modo ti siamo adeguatamente riconoscenti. Tu ci hai meritato anzitutto il Figlio di Dio in una carne umana, ossia hai permesso, con la tua vivente partecipazione, che la redenzione si compisse per noi, che fossimo liberati – quanti di noi riconosciamo il tuo Figlio come Salvatore – dal potere dell’inferno e dal castigo eterno per i nostri peccati. Tu ci hai meritato, inoltre, la fede in tuo Figlio Redentore, non permettendo, ponendoti tu davanti a lui, che Satana accecasse i nostri occhi e non ci facesse intendere il senso salvifico della passione di tuo Figlio. Tu ci hai meritato anche il dono della speranza, poiché quando le tenebre oscurano la nostra vista interiore e il sepolcro esistenziale pare chiuso per sempre, la tua luce ci riscatta dall’inganno del demonio e ci fa prendere un nuovo vigore, una nuova prospettiva di certezza nella verità di salvezza promessa da tuo Figlio. E ancora, amando così immensamente l’eredità filiale che tuo Figlio ti ha lasciato, tu ci hai meritato il dono della carità, il dono che ci conduce al Cielo, poiché ci dai l’esempio di come si possa amare senza riserva qualunque creatura umana, fosse pure una creatura deicida. Tu sei la benedizione di Dio donata a noi in modo estremo, e il tuo dolore, Maria, iniziato dalla rivelazione angelica e perpetuatosi non solo sino al Calvario, ma molto oltre, sino al giorno del tuo transito al Cielo, ebbene, esso è una realtà che ha sconvolto gli angeli e che ad ogni respiro noi dovremmo lodare, poiché nessuna Donna ha fatto per l’Uomo ciò che tu fai per noi come Madre. Allontana in eterno da noi Satana, Vergine dei dolori, affinché siamo liberi nel rinnovato amore per te e, per la tua preghiera materna, uniti infinitamente all’amore eterno di tuo Figlio. Amen
*** di Francesco G. Silletta
Amen
Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam
Piazza del Monastero, 3 – Torino
Tel. 3405892741
www.lacasadimiriam.altervista.org