Maimonide e i 13 princìpi della fede ebraica

Maimonide e i 13 princìpi della fede ebraica
 
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Nel pensiero ebraico, l’idea di “salvezza” è molto più nazionale che non individuale. In tal senso, non può che andar stretta agli ebrei la nostra idea cristiana di salvezza del singolo. Con un gioco di parole intrinseco alla lingua ebraica, viene connessa l’idea del Messia (eb. “mashiach”) con quella di “Liberatore” (eb. “moshia”), includendo l’idea di liberazione/salvezza dai nemici di Israele e la restaurazione temporale dell’antico regno (qui è utile l’etimologia del verbo “yasha”, salvare).
Maimonide, il rabbino che nel 12° secolo elaborò i 13 principi del credo ebraico (che vengono usati ancora oggi nelle preghiere), al n° 12 dice: “(Io credo che) il Messia arriverà”. Egli poi aggiunge di suo: “Io attendo la sua venuta ogni giorno, anche se egli dovesse farsi attendere”. Questo “Messia” è tuttavia molto distinto dalla nostra cristiana idea di “Messia” (va detto, tuttavia, che noi invochiamo Gesù Cristo come Messia non come suo titolo più importante in senso assoluto), sebbene anche nel nome stesso di Gesù, nella forma ebraica di “Yeshua”, vi sia un legame semantico con il verbo “yasha” (salvare). Noi guardiamo, infatti, alla salvezza come ad un evento personale, non corporativamente inteso. Quando al punto 13° del suo “credo”, Maimonide dice: “(Io credo che) i morti risorgeranno”, ciò appare distinto dalla nostra idea di “risurrezione”, la quale non passa, in termini previ, da una “risurrezione nazionale”, ma interpella l’individuo, nella sua esistenza singolare dinanzi al giudizio di Dio. Ciò non implica affatto, tuttavia, che nell’elenco dei 13 principi della fede ebraica, elaborati da Maimonide, non sussistano alcuni punti di contatto con il nostro credo cristiano, soprattutto ai numeri 1 (“Dio solo è Creatore”), 2 (“Dio è unico e solo”), 3 (“Dio è incorporeo e incomparabile”), 4 (“Dio è il primo e l’ultimo”), 10 (“Dio conosce tutte le cose”), 11 (“Dio ricompensa il giusto”) e appunto il 13 (“I morti risorgeranno”).
Amen
 
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Pubblicato da lacasadimiriam

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