Per la liberazione del pensiero
Signore Gesù,
tu hai potere sulla morte e sugli inferi (Ap 1,18),
perché sei immagine del Dio invisibile (Col 1,15),
tu stesso Dio, uguale al Padre secondo natura,
suo Figlio da lui generato (Eb 5,5).
In te ogni cosa sussiste
e noi esistiamo perché tu lo vuoi.
Tu sei Parola del Padre,
eterna comunicazione del suo Pensiero nell’Amore.
Sei intimo all’Onnipotente, in quanto tu stesso onnipotente,
sei unito a Dio, poiché Dio anche tu.
A te noi ci rivolgiamo, dunque, con il nostro pensiero,
affinché esso non sia secondo gli uomini (cf. Mc 9,33),
ma conforme a Dio ed alla sua volontà.
Ciò che spesso si oppone alla nostra santificazione, infatti,
è ciò che nella nostra mente si origina e si sviluppa
in modo autonomo o derivato da influenze esterne,
che tuttavia non hanno te come sorgente
e non tendono a te come fine:
sono forze intestine che producono e si insediano nel nostro pensiero,
unite ad altre forze ad esso esterne che tuttavia lo assediano
e lo inquietano nella sua disposizione di purezza e di fede in te.
Aiutaci tu, allo stesso modo in cui,
come Parola divina, emetti il Pensiero del Padre
secondo l’armonia eterna dello Spirito Santo.
Ti preghiamo, Gesù: vieni a giudizio con queste forze (cf. Gl 4,2)
che abitano e molestano i nostri pensieri,
poiché il loro fine è il nostro peccato,
la loro meta il nostro dominio su noi stessi.
Possiedici tu, con la potenza infinita della tua presenza,
Salvatore e Redentore dell’uomo – e dunque anche dell’umano pensiero:
brucia ogni legame con Satana di ciò che pensiamo
o che volontariamente abbiamo lasciato annidarsi
nelle nostre facoltà mentali,
sino a divenirne succubi e infatuati.
Dona il tuo Spirito vivificante
al nostro umano pensiero:
sii tu il pensato stesso, con tutto ciò che viene da te e conduce a te e si muove in te:
espelli dal nostro pensiero, immediatamente,
Satana e tutte le potenze legate a Satana,
le sue immagini, le sue supposizioni, i suoi ragionamenti, le sue accuse.
Il germe stesso che Satana ha depositato –
fosse pure per un nostro originario e sciagurato consenso –
proceda via da noi, nell’inferno eterno,
poiché il tuo sangue ci ha lavati,
la tua carne redenti,
il tuo sacrificio assolti.
Tutti questi pensieri nemici della nostra pace,
oppressori della nostra autostima di figli di Dio
siano come pula dispersa (cf. Is 29,5)
e bruciata in tutti i condizionamenti spirituali da essa prodotti.
Rinnova la memoria del nostro passato
e la coscienza del nostro presente,
ponendoti tu, con il tuo divino Pensiero,
a fondamento di ogni attività pensante:
tu il pensatore in noi, tu il pensiero, tu il pensato,
tu la dinamica, il connubio, l’articolazione di ogni successione di pensieri in noi,
affinché mai il negativo sussista più,
mai il male vi si insidi più,
mai la memoria, istigata da Satana, volga furiosa contro di noi.
Donaci la tua liberazione di Cristo e di Signore:
Salvatore divino, brucia ogni innaturale forma di pensiero,
espelli ogni contraddizione e sottomissione ad essa della nostra coscienza,
liberaci da noi stessi in ciò che pensiamo e che, pensandolo,
ricordiamo di avere pensato.
Purifica mediante il lavacro della tua spinosa coronazione,
con tutto il sangue da essa causato nelle aree cerebrali,
ogni danneggiamento del nostro pensiero
e ogni possessione satanica sulla nostra volontà pensante.
Liberaci da ciò che ci opprime,
dal tiranno astuto e diabolico che, senza mostrarsi così com’è,
insinua nel nostro pensiero delle immagini da lui prodotte,
offrendocele come argomento e proposta.
Domandiamo la tua potenza d’amore,
eterno Figlio del Padre,
affinché sia smascherato Satana in ogni pensiero nel quale si nasconde
e una volta smascherato, sia da te bruciato nell’inferno
e in noi, nel nostro pensiero,
dal quale dipendono i nostri atti,
possiamo essere liberi e sereni.
Benedetto sei tu, Gesù Nazareno,
Signore e Dio di Verità e di Luce.
Amen