Quando le nostre attività ordinarie danno fastidio al demonio
Ci sono delle azioni che compiamo durante il giorno che al demonio danno molto fastidio, anche se non ne siamo talvolta consapevoli. Alle volte sono azioni che ci paiono senza alcun valore (dal momento che nel bene e nel male misuriamo tutto al modo umano), ma che in realtà hanno una dimensione di efficacia nella testimonianza di Cristo (anche solo lo zelo per il lavoro, l’amore per l’onesta, ecc.) che viene percepita come fastidiosa dal demonio e che per questo lui cerca di molestare o di impedire del tutto. Non dobbiamo stupirci, in tal senso, quando sembra che, ad esempio mentre stiamo lavorando o facendo qualcosa di particolare, tutto vada storto: questo o quello che non funziona, un misterioso nervosismo spirituale, disturbi di ogni sorta di qua o di là e via dicendo. Quanto più la nostra anima è unita a Cristo – e di conseguenza le nostre anche più ordinarie attività – tanto di più ciò infastidisce il demonio, che non sopporta la nostra disposizione spirituale e la volontà di operare con impegno e con giustizia cristiana. In queste situazioni non dobbiamo innervosirci, né abbandonare le attività in oggetto, né imprecare contro nessuno: dobbiamo invece prendere autorità su tutti gli inconvenienti, senza agitazione, e fermarci un momento con un segno di croce, un’invocazione allo Spirito Santo, affinché allontani le potenze spirituali – cariche di odio – che ci dichiarano guerra. Né dobbiamo pensare che Gesù non veda o che ci abbia abbandonato a noi stessi: questa è ancora la voce del demonio, che dobbiamo soprassedere con la voce stessa di Gesù in noi: “Padre nostro, che sei nei cieli…”. Anche se la giornata alla fine si rivelasse molto difficoltosa, ciò che conta non è tanto l’esito delle nostre attività oggettive, quanto il bene spirituale che abbiamo cercato e il combattimento spirituale che abbiamo sostenuto. Amen
Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam
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