San Pierluigi Chanel

San Pierluigi Chanel

Protomartire dell’Oceania e sacerdote marista (Memoria – 28 aprile)

Cartolina San Pierluigi Chanel

Proponiamo di pregare San Pierluigi Chanel, in questa novena, assieme al coro dei martiri cristiani, perché assista coloro che non tergiversano nel testimoniare la propria adesione al Vangelo sino all’eventualità di dover sacrificare la propria esistenza umana. L’attualità della persecuzione cristiana non sorprende affatto coloro che meditano ogni giorno le Scritture e ne percepiscono un particolare compimento testuale correlato a questo tempo storico. Ciò che invece stupisce, e ogni volta di più, è la capacità donale intrinseca ad alcune grandi e sconosciute persone sparse per il mondo, con una concentrazione particolare nei luoghi che hanno segnato, anche attraverso lo spargimento di sangue, la primitiva predicazione cristiana.
Si parla molto di “martirio”, in questi tempi recenti, non sempre con un calibrato concorso di ragionevolezza teologica, sapendo cioè evitare coloriture melense e pressapochismi emozionali. Un’esistenza donata, nel pieno quadro delle proprie capacità intenzionali, al servizio dell’economia della Croce, non può che produrre, inversamente all’auspicio dei carnefici, un ritorno di fruttuosità consono all’entità del sacrificio offerto, cioè la propria carne umana, ossia moltiplicare, in una maniera per certi aspetti mistica ed ineffabile, il numero di coloro che per un indomito spirito di imitazione di Cristo sono pronti a rinnegare il male sino all’esposizione cosciente e pubblica della propria esistenza umana. Il Cristianesimo non incita al martirio tout-court, come se fosse un inesplicato slogan ideologico, ma eleva a tal punto la coscienza di sé e dei propri fratelli da rendere “ultima”, nel senso di irrinunciabile, l’adesione perfetta al sacrificio d’amore che Cristo ha consumato per noi, una volta per sempre, sulla Croce. Per questo motivo, parlare o profetizzare una “fine” del Cristianesimo, su basi evidentemente ideologiche o fondamentalistiche, non ha alcuna radice teologica, tanto più alla luce di ciò che per alcuni, inversamente, ne attesterebbe il compimento contemporaneo, ossia, per l’appunto, il crescente numero di martiri cristiani. Il fatto che “Dio non giochi a dadi”, come diceva il grande scienziato, implica una imperscrutabile conoscenza divina della storia che oltrepassa infinitamente i miseri calcoli umani che vorrebbero, dilaniandone le membra, abbattere la stessa cristianità nel suo esistere storico e sociale. Non saranno certo i fuochi umani, pur tuttavia, a bruciare quanto in Cristo è stato indefettibilmente seminato e stabilito nella propria esistenza storica.
San Pierluigi Chanel, che di fronte ai tuoi carnefici non hai esitato ad offrire te stesso perché il sangue di Cristo, attraverso la tua personale adesione al suo Vangelo, venisse maggiormente testimoniato e glorificato, assisti coloro che come te intendono conformarsi a Cristo e sostienili nella loro lotta contro il rinnegamento della propria fede per il servizio della soddisfazione umana.

Francesco Gastone Silletta – Edizioni La Casa di Miriam

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Pubblicato da lacasadimiriam

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