Il Santo Padre va sostenuto, amato, difeso

Il Santo Padre va sostenuto, amato, difeso

Pope Frances tenderness

Come si fa a dire che Papa Francesco sia un uomo che pensi solo alla propria immagine personale? Che sia filo-islamico o filo-protestante? Come si può accusarlo di non avere riverenza per la sacra liturgia, di portare alla deriva la dottrina cattolica e di tante altre assurde questioni, sino a delirare sostenendo che quando il Papa inciampia perché non vede un gradino sia la Madonna a volere quel fatto come segno penitenziale per lui?
Come si fa, ancora, ad evocare il “fantasma” di Benedetto XVI quale punto archimedeo di salvezza dopo tre anni dalle sue coscienti e responsabili dimissioni?
Attenzione perché certe violente accuse nei riguardi di Papa Francesco, provenienti da una certa stampa cattolica (non senza l’oscuro “placet” di determinati vescovi e porporati cattolici che occultamente la fomentano e la sostengono) si rinvengono quasi identiche, soprattutto in questi tempi recenti, proprio nella dialettica religiosa di quei terroristi che, per inversa associazione, si accusa addirittura il Santo Padre di proteggere e/o fomentare con determinati suoi presunti silenzi.
Al punto da arrivare a dire (ma stiamo scherzando?) che chi sostiene Papa Francesco sia contro la verità cristiana.
Una critica è costruttiva quando è oggettiva e disinteressata: se sono l’odio soggettivo e l’interesse personale ad ispirarla, allora è soltanto polvere.

Pubblicato da lacasadimiriam

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