Sul perché in alcune apparizioni della Madonna essa venga descritta con i capelli scuri, altre volte bionda, o con fattezze distinte da veggente a veggente

Sul perché in alcune apparizioni della Madonna essa venga descritta con i capelli scuri, altre volte bionda, o con fattezze distinte da veggente a veggente:

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La Valtorta ha sempre descritto la Madonna come una donna (quando visse nella storia), con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Chi conosce le apparizioni alle Tre Fontane o in altri luoghi, sa che invece la Madonna viene descritta molto diversamente (es. capelli neri, ecc.). Perché questa distinzione?

La Valtorta spiega come la Madonna stessa, che una volta vide a 30 centimetri dal suo letto (cf. Quaderni, 28-12-47), le abbia detto che il modo in cui la Madonna viene descritta dai veggenti, a livello di caratteristiche come i capelli, gli occhi, ecc., dipende da vari fattori, in base ai quali può essere più o meno autentico l’aspetto con cui i veggenti vedono la Madonna, pur essendo quest’ultima sempre la medesima. Uno di questi elementi è comune a tutti i veggenti ed ha una natura teologica: l’impossibilità di descrivere umanamente, in un modo esatto, come la Madonna appaia. La Valtorta parla qui di descrizioni “involontariamente non veritiere” dei veggenti. Questo fenomeno è comune a tutte le apparizioni e a tutti i veggenti. Vi sono però altri fattori che dipendono invece: 1. dalla santità e purezza dei veggenti 2. dall’ambiente e dal contesto in cui appare la Madonna 3. La differenza di una visione della Madonna “storica” da quella della Madonna “gloriosa” (NB. La Valtorta ebbe l’una e l’altra visione e conoscenza).

In quanto al primo punto, la Madonna stessa esalta la santità e la purezza di Bernadette o di Giacinta, e quella della stessa Valtorta, che rendono la descrizione della Madonna più “vera”, nelle sue fattezze somatiche, rispetto a quella di altri veggenti che, pur tali, non hanno la stessa santità e dunque un minor diritto di dettaglio nella visualizzazione della Madonna. In quanto al secondo punto, la Madonna descrive ad esempio la sua apparizione alle Tre Fontane, dove il suo aspetto con capelli scuri e volto orientaleggiante dipese molto dall’ambiente della grotta e dall’ombra del suo stesso manto. In quanto al terzo punto, invece, la Madonna dice che la Valtorta non si è sbagliata in nulla nella descrizione di come le apparisse, storicamente, “Maria di Nazaret”. Tuttavia altro è il suo aspetto storico, altro il suo aspetto glorioso, che pure le mostra e che a sua volta la Valtorta è capace di descrivere così: “La luce in lei è così viva che quasi il celestino delle pupille si fa raggio, e l’oro delle chiome quasi non si distingue più per tale, sembra scuro rispetto al corpo della Madre glorificato”.

Non dobbiamo quindi stupirci se la Madonna, là dove è autenticamente apparsa, sia descritta talvolta in modi distinti dai vari veggenti del momento. Ciò dipende da uno degli elementi che la Valtorta stessa ci ha insegnato, nessuno dei quali fa una piega teologica umanamente intesa. Amen

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Pubblicato da lacasadimiriam

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