1° Incontro del nuovo “Ciprel” – Domenica 18 febbraio alle 16,00, nella Chiesa di San Benedetto a Torino – Tutti possono venire – Il libretto costitutivo è nel sito sotto:
L’Angelo Azaria (custode di Maria Valtorta) – come ho detto a un recente convegno – ha rivelato che il 98% delle nostre preghiere sono materiali. Chiediamo questa o quella cosa, in senso materiale. Gesù non ci ha insegnato questo. Non perché il pane quotidiano da chiedere non debba essere anche quello materiale, ma è il pane spirituale quello a cui dobbiamo maggiormente anelare. Il pane della fede, ad esempio, oggi così scarso nel mondo. Il pane delle conversioni dei cuori, il pane della purezza, quello della carità. Se ci nutriamo – e li domandiamo costantemente a Dio – di beni spirituali, avremo un miglior senso di cosa necessitiamo anche a livello materiale, senza egoismi e indifferenze verso gli altri. La preghiera è la continua luce mediante cui, stando in colloquio con Dio, il cuore si eleva dale legature delle cose che passano e che non ci arricchiscono nello spirito, e incomincia a desiderare cose che prima, nella solitudine e nell’egoismo, non riteneva importanti. Una di queste è che a nessuno nel mondo manchi la speranza, che è Cristo stesso a donarci. Se questa vive cristianamente nell’anima, si è mossi attivamente a operare nella carità, poiché è ad essa che la speranza tende, sostenuta dalla fede. Uniamoci e preghiamo insieme, ovunque siamo, poiché Gesù è uno solo ed è in tutti noi. Amen.