“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23)

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” (Gv 14,23)

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Questo versetto di Giovanni è uno di quelli che ascoltiamo tante volte o meditiamo per conto nostro, ma del quale, tuttavia, talvolta perdiamo distrattamente l’intensità, appunto perché pensiamo di conoscerlo già. Il fatto che il Padre e il Figlio vengano a “dimorare” in noi, non è in tal senso niente affatto una cosa scontata, né una realtà il cui senso lo si intenda dopo una semplice lettura o ascolto del Vangelo. Il Vangelo stesso, infatti, ha una costruzione specifica di questo concetto “inabitativo” di Dio. Viene detto che – nell’Amore – il Padre e il Figlio “costruiranno” (greco: poiesometha) “una casa” (greco: monen) in colui che ascolta la Parola di Gesù. Una casa costruita in noi, dove i “dimoranti” sono, oltre che noi stessi, il Padre, il Figlio e l’Amore che li unisce. Come risulterà, per noi, questa “dimora” che Dio stesso costruisce in noi? In che modo sarà modificato il nostro intelletto, la nostra capacità di pensare e di amare, avendo Dio stesso ospite in noi? Non ci pensiamo, e il non pensarci è già un modo di defraudare Dio di questo dono immenso, avvilendolo con la nostra ingratitudine. Ma se ci pensassimo, capiremmo in che modo la Sapienza stessa illuminerebbe la nostra esistenza, e quale livello di conoscenza delle cose e di noi stessi otterremmo dall’applicazione perfetta e integrale di questa esortazione di Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.
Spesso non sappiamo dare delle risposte alla nostra vita, spesso non cerchiamo nemmeno più la Verità e le ragioni ultime della nostra esistenza. In questo diveniamo anche poco credibili dinanzi agli occhi degli altri e la testimonianza di fede si svilisce. Se invece accogliamo tutto il dono di Dio nel voler dimorare in noi, con tutta l’illuminazione della sua Sapienza e la potenza del suo Amore, sarà molto diverso il nostro modo di guardare l’esistenza e di testimoniare, nel mondo, l’Amore stesso di Dio. Amen

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Pubblicato da lacasadimiriam

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