“Ogni giorno più vicini a te, Gesù” – Meditazione serale alla Casa di Miriam del 17 agosto 2023 ***
Ogni giorno più vicini a te, Gesù. Questo è il più eloquente verdetto di ogni giornata che passa, al di là di come sia andata, essendo che anche il modo in cui la giornata è trascorsa, passa con noi. Ogni giorno dunque, ci ritroviamo a questo appuntamento con te, dinanzi all’inesorabile voce del tempo, che sa essere severa, ma anche dolcissima, con il suo “memento homine”: siamo destinati a te, e la necessità del tempo è unicamente quella di questo avviso – che è insieme memoria – che non c’è progetto, non c’è impegno, né famiglia, né lavoro che ci possano trattenere qui, dove tutto è passaggio, dove tutto viene lasciato per tornare a te. E quanto più tu decidi di rimandare questo incontro con te, lasciandoci qui, in questo esilio terreno, è unicamente per la santificazione, che tu esigi da noi, affinché si possa ancora riparare, per noi e per gli altri, ogni insufficienza nella carità, ogni egoismo e ogni superbia della vita sin qui vissuta. Tutto dipende da te e solo da te sarà giudicato, secondo la tua infallibile giustizia, per ogni attimo di vita che ci hai donato. E in un atomo di tempo, e solo in esso, tutta la nostra vita tornerà indietro, nella sua integralità, e la vedremo coi tuoi occhi. Oh, la Santità eterna che valuta in un istante, alla nostra coscienza, tutto ciò che nella vita abbiamo operato, ogni scelta, ogni pensiero, tutto ciò che pensavamo dimenticato, invisibile anche a te: tutto in quell’attimo sarà davanti a noi, in nostro favore o in nostra disgrazia, a seconda di come in questo “qui” della terra, avremo amato te, e te nel prossimo, e il prossimo per te. Quanto decisivo è dunque non tanto quell’attimo del tuo giudizio, nel quale ormai ciò che è stato è stato, quanto piuttosto questo momento attuale, nel quale possiamo ancora riparare, nel quale siamo ancora capaci di acquisire dei meriti ai tuoi occhi, nel pentimento, nella volontà di cambiamento, nell’amore umile e fedele. Ti benediciamo, Gesù, per l’indicibile pazienza che hai avuto con noi, attendendo l’ora della nostra conversione, non chiamandoci a te finché essa non fosse giunta, permettendoci di capire dove stia la Verità, in te, soltanto in te. Ti vogliamo pregare in modo speciale per tutti quelli che hai già chiamato, ma senza che si fossero resi conto della necessità della purificazione, della penitenza cristiana, dell’abito nuziale, per essere degni di te, e ai quali il tempo non è servito per cambiare, e che ora rimpiangono, anche se santamente, quel tempo perduto. Salva noi da questo esito, Gesù, con tutti i nostri cari. Amen.
*** Testi di F.G. Silletta
Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam
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