Preghiera di liberazione a Gesù presso il pozzo di Sicar ***
Gesù Nazareno, per quella tua sosta presso il pozzo di Sicar, dove sebbene assetato per il lungo cammino, attendevi smanioso di donare l’acqua viva della tua liberazione alla donna che tu sapevi – nella tua onniscienza – che ivi sarebbe venuta: noi domandiamo a te l’acqua viva della tua liberazione, affinché davvero bevendola non abbiamo più sete delle cose di questo mondo, delle finte e niente affatto dissetanti sue proposte, e possiamo al contempo essere purificati da tutte le volte che abbiamo bevuto stoltamente di quelle acque, credendo di trovare in esse gioia e vita.
Liberaci, Signore Gesù, per il tuo santo nome. Padre nostro…
Gesù Nazareno, per quella donna che ti è venuta incontro presso il pozzo di Sicar, ignara che tu fossi lì e inconsapevole della tua identità, fa’ che anche noi, muovendoci nel mondo, incontriamo te, ad attenderci in qualunque luogo e modo, affinché anche senza rendercene conto, ci troviamo a parlare e ad interloquire con il Verbo di Dio, trovando così purificazione da ogni immondo linguaggio, da ogni impuro pensiero e da ogni legatura del cuore, venendo da te salvati a motivo della tua Parola che illumina il nostro intelletto e dona una nuova speranza alla nostra identità.
Liberaci, Signore Gesù, per il tuo santo nome. Padre nostro…
Gesù Nazareno, che conoscevi benissimo il passato di quella samaritana che hai volutamente atteso presso il pozzo di Sicar, trasformando oltre che il suo stesso cuore peccatore, quel luogo stesso in un luogo di grazia e di conversione, noi domandiamo a te di agire allo stesso modo con noi e con tutti i nostri peccati, evidenziandoli al solo scopo di rimuoverli in eterno da noi, affinché da ognuno di essi sorga un’opera buona e per la loro intensa radicazione nel male sorga una tanto più grande fontana di carità e di fede.
Liberaci, Signore Gesù, per il tuo santo nome. Padre nostro…
Gesù Nazareno, che a motivo della tua testimonianza alla donna samaritana presso il pozzo di Sicar, hai ottenuto che da una sola donna un intera città facesse la tua conoscenza e si convertisse a te, noi ti preghiamo di convertire profondamente il nostro cuore, affinché anche noi, come quella donna, abbandoniamo la brocca con la quale volevamo raccogliere l’inutile acqua del mondo e corriamo festanti ad annunciare che tu sei vivo fra noi, Acqua imputrescibile che dona gioia e salvezza.
Liberaci, Signore Gesù, per il tuo santo nome. Padre nostro…
*** Tutti insieme alla Casa di Miriam dopo il santo rosario. I testi sono tratti dai 4 volumi dell’opera “Liberaci dal male” – di Francesco Gastone Silletta – Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam – Tel. 3405892741 – www.lacasadimiriam.altervista.org