Il comandamento dell’amore non è stato dato solo per la vita sulla terra, ma è l’essenza stessa del Cielo. Non ha senso, quindi, pensare ai santi parenti o amici che sono passati al Cielo come a delle anime che “non” possano intercedere per noi, quasi fossero ormai disinteressate all’esistenza sulla terra, tanto più a quella delle persone che la storia ha legato nel sangue e nella famiglia.
La loro intercessione per noi, quindi, non va cercata in chissà quale teologia escatologica o biblica, ma molto semplicemente nella continuazione senza fine del comando di Cristo di amarci gli uni gli altri come lui ci ha amati. E poiché lui continua ad amarci dal Cielo, coinvolgendo per partecipazione tutte le anime dei santi, ecco che viene garantita la loro intercessione per noi, affinché ognuno di noi si salvi come essi si sono salvati e santificati.
Amen
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