Preghiera per il dono dell’obbedienza ***
Gesù,
per la tua obbedienza al Padre, che hai mantenuto costante nella tua vita umana, insegna anche a noi ad essere in tutto obbedienti, per mezzo della fede, a ciò che il Padre ci domanda per essere graditi ai suoi occhi ed ottenere la sua compiacenza. Liberaci per questo dal demonio della disobbedienza e della trasgressione, dallo spirito bugiardo che ci vorrebbe simili a lui nella ribellione a Dio e nella repulsione dei suoi comandi. Tu che sei Figlio del Padre e che nella tua esperienza storica hai posto come primo e fondamentale dovere l’ossequio della volontà del Padre, rendici simili a te, preferendo la sofferenza, l’umano oltraggio e l’abbandono dei fratelli, piuttosto che la violazione anche minimale dei divini princìpi che il Padre ci chiede di rispettare, affinché la morte non ci colga peccatori e disobbedienti, improvvisamente, dinanzi a Dio. Tu hai obbedito anche ai tuoi genitori, nella tua umanità, per il tempo che il Padre te lo ha chiesto, e hai obbedito alla legge umana e religiosa del tuo tempo, sin dove essa a sua volta, per la disobbedienza degli uomini, non diveniva contraria alla legge di Dio. Insegnaci quindi l’obbedienza mite e paziente alle autorità familiari, sociali, religiose e lavorative, senza che mai pretendiamo un egoistico dominio su di esse. Tu sei il nostro modello umano di salvezza, Gesù, poiché nella tua umanità si contempla ogni giustizia: seguendo te, imitando te in ogni cosa, la salvezza eterna è la nostra speranza, ossia la certezza che un giorno anche noi – passato questo breve esilio sulla terra – saremo riconosciuti dal Padre come suoi, avendo te, suo Figlio, vivente in noi, per aprirci le porte della vita eterna e presentarci al Padre come tua conquista, vittoriosi in eterno sul peccato e sulla morte. Ti preghiamo quindi che nessuna prova che sperimentiamo in questo tempo sulla terra, nessuna difficoltà o umano scoraggiamento dinanzi alle insidie del mondo e della nostra stessa debolezza, possano mai debellare la nostra speranza cristiana, disilluderci rispetto alla tua sequela e indurci alla disobbedienza a Dio. Piuttosto, nel chiederti perdono di ogni nostro peccato commesso sino ad oggi, ti invochiamo come Salvatore dal Maligno, dalla sua disobbedienza che è origine di ogni peccato, e di infondere in noi, mediante l’infinito tuo amore, una sempre crescente obbedienza a Dio in tutte le cose della nostra vita. Questo te lo chiediamo per il nostro bene e per la tua gloria di Salvatore dell’umanità. Amen.
*** Dalle “Meditazioni serali alla Casa di Miriam
Testi di Francesco Gastone Silletta
Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam
Piazza del Monastero, 3 – Torino
Tel. 3405892741