Preghiera di liberazione da ogni forma di possesso satanico***
A te Gesù, che sei Perdono e Liberazione,
domandiamo che tutto ciò che di peccaminoso abbiamo compiuto – da quando abbiamo aperto gli occhi della ragione, vedendo anche noi la prima volta, come realtà esistenti nel mondo, i frutti del bene e del male appesi all’albero della conoscenza – sia nel tuo sangue purificato, e che per i meriti infiniti della tua passione, che ti hanno appeso al Legno della Vita come Vittima innocente, siano esiliati dalla nostra eredità esistenziale tutti gli effetti abominevoli delle nostre scelte sbagliate, che hanno causato per noi la tua inimicizia e l’offesa del tuo santo Nome. Noi domandiamo che per la forza salvifica del tuo sguardo d’amore, che pone soggezione invincibile a tutto l’odio dell’inferno, siamo liberati da Satana e da ogni sudditanza diabolica, acquisita o ereditata dal nostro peccato, venuta a dimorare in noi, nella nostra coscienza, nelle nostre facoltà, nella nostra carne e nella nostra memoria. La volontaria consegna del Salvatore all’epilogo della Passione e della morte in Croce, nell’effusione integrale del suo purissimo sangue, ci sleghino da ogni legame con Satana e con qualsiasi suo satellite, spirituale o corporale, materiale o immateriale, e lo allontani in eterno da noi e dalla nostra consapevolezza di figli di Dio, redenti indefettibilmente dall’opera di salvezza di Gesù Cristo, per la cui preconoscenza, ancor prima di crearci, era stabilito da Dio che fra le innumerevoli piaghe del corpo umanato del suo Figlio risplendessero, come entità redente, anche tutte le nostre personali omissioni, mancanze, colpe volontarie ed offese alla santità di Cristo, nostro Signore e Salvatore. Nel nome di Gesù Cristo, che con la sola forza del suo comando, ha chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro, e gli ha ridonato vita nel corpo, nella mente e nello spirito, noi reclamiamo la liberazione al nostro Signore da ogni contaminazione mortifera con Satana, da ogni suo mortale peccato e la rinascita integrale, nella purezza e nella fede, dalla condizione di morte nella quale il sigillo di Satana, mediante la sciagurata adesione a lui, si è insediato su di noi e sui nostri cari, in qualsiasi modo e tempo della nostra vita. Santo e Benedetto è infatti il nome di Gesù Cristo, che comanda a tutti i demoni di abbandonare i figli di Dio contaminati dal suo odio e di precipitare tutti, quanti che siano e quali che siano, nell’abisso dell’inferno, senza alcuna rivendicazione o accusa di partecipazione nostra alle loro opere di peccato e di morte. Abbandoni noi e la nostra famiglia, Satana, e lo faccia immediatamente e per sempre, assieme a tutti i suoi spiriti inviati addosso a noi da attività occulte di maghi, di cartomanti, di fattucchieri, di satanisti e di venditori della morte mediante l’illusione del peccato. Noi tutti, infatti, rinunciamo da oggi e per sempre a Satana, ai suoi inganni, alle sue seduzioni, alle sue agitazioni sessuali, sentimentali, affettive, economiche, comportamentali e spirituali, deponendo tutto il nostro essere, dal giorno della nostra creazione a quello del nostro ritorno a Dio, nelle mani sante, benedette e paterne di Dio Onnipotente, che tutto opera e crea secondo il Bene, la Verità, la Giustizia e la Bellezza. Il grido sulla Croce di Gesù Cristo, nell’ora nona di quel santo giorno di Parasceve, unitamente al grido di dolore di Maria Santissima sotto la Croce, evochino immediatamente a Satana la sua definitiva sconfitta, comandandogli di abbandonare ogni area mentale e corporale della nostra esistenza di cristiani che, nella fede in Cristo, si muovono ed agiscono nel mondo, nell’ossequio del precetto della carità e nella speranza dei beni futuri del Cielo. Sia dunque spezzato il Capo della Bestia, per il sangue innocente del Salvatore, fluente nel nostro sangue umano per il dono della Santa Eucaristia, che sebbene indegni noi riceviamo come dono di salvezza e come forza invincibile di perdono e di grazia. Ci ottenga dunque la liberazione – e con la nostra, quella dei nostri cari e di tutti i figli di Dio – Gesù Cristo Onnipotente Salvatore, che morendo ha distrutto la morte, entrata nel mondo e nella nostra vita per l’invidia del Diavolo. Sia, per questa croce santa, che noi tutti adoriamo come novello Albero di salvezza, condannato al suo inferno Satana, nemico della vita, invidioso dell’amore di Cristo che ci ha ottenuto la redenzione e l’adozione a figli di Dio. Esca da noi, dal nostro corpo, ogni sentimento di lussuria, di invidia, di violenza, di impurità e qualsiasi altra entità diabolica, e ci sia concesso, nella santa fede cristiana, di essere totalmente e per sempre liberati da Satana e da tutte le interferenze sataniche nel cammino verso la santità eterna del Regno di Dio. Proceda dunque, il perfido ingannatore, nell’abisso del fuoco infernale, lasciandoci liberi per divino comando, senza mai più presumere di poterci ancora possedere in alcun modo, poiché è vivo e potente in noi il nostro Salvatore Gesù Cristo, colui che ora invochiamo per la nostra liberazione e per la nostra pace, affinché tutti i figli di Dio, nel pentimento e nella rinnovata conoscenza dell’amore di Cristo, trovino luce e pace in questa vita, e speranza indefettibile in quella futura. Benedetto il nome di Gesù Nazareno, dinanzi all’intero sinedrio degli accusatori satanici, affinché ogni anima umana sia riscattata per effetto della Verità, lo stesso Signore Gesù Cristo, che vive e che regna in mezzo a noi. Amen.
*** Testo di Francesco G. Silletta – Dai 4 volumi di “Liberaci dal male. Preghiere di liberazione” – Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam – Tel. 3405892741 – Piazza del Monastero 3 – Torino – www.lacasadimiriam.altervista.org