2 Gv 1,6: “In questo sta l’amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti”

2 Gv 1,6: “In questo sta l’amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti”

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 3 persone

Molto “semplice”, secondo questa esortazione di Giovanni, intendere cosa sia l’amore: applicare i comandamenti (entolas). Facile lo sarebbe se noi, come Giovanni, fossimo totalmente aperti all’amore di Cristo, che ci insegna ad amare Dio e prossimo senza limitazione e che sintetizza in ciò ogni comando divino. I comandamenti, se sostenuti e illuminati dall’amore, ci fanno “camminare” (greco: peripateó) senza intoppi secondo la volontà di Gesù Cristo. L’amore giovanneo si manifesta qui come una “passeggiata”, se vincolato sull’Amore; se invece si aggancia alla malizia, all’antipatia, all’egoismo e agli infiniti legami con questo mondo, esso diviene un ente finto, un “anticristo”, come lo stesso Giovanni, anche in questa sua seconda Lettera, espone. L’amore è ontologicamente semplice. Dio stesso (questo ce lo dice nella prima lettera) è amore, e Dio è semplice per essenza. Siamo noi, istigati dal Maligno, a complicare il nostro “camminare” secondo i suoi comandamenti. Imitiamo Giovanni, che come possiamo leggere in questa lettera, tanto dà per fondamentale l’amore per Dio, che parla ormai di amore gli uni per gli altri, quale sua eloquente manifestazione (cf. 2Gv 1,5). Amiamoci, anche quando le cose sono difficoltose fra noi e con noi stessi. Lasciamo che l’amore prevalga, poiché ci è chiesto di “camminare”, non di correre chissà dove agitatamente per poi fermarci sfiniti, ma nemmeno di star fermi impauriti o di non procedere oltre. Gesù è l’amore che dà sostanza ad ogni amore. Camminiamo con lui, dunque. Amen.

 

Pubblicato da lacasadimiriam

La Casa di Miriam è un centro editoriale cattolico ed un cenacolo di preghiera operativo 24h