Fidiamoci di Maria, come lei si è sempre fidata di Dio

Fidiamoci di Maria, come lei si è sempre fidata di Dio

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Se professiamo che la Madonna è stata “assunta” in Cielo con il corpo e l’anima – e questa è una verità, non un’opinione della fede cattolica – allora dobbiamo vivere in un modo conforme a ciò che professiamo, con la nostra anima e con il nostro corpo. Se quello di Maria è l’esito del corpo umano glorificato in Cielo – anche se nessuno di noi riceverà in modo così immediato questa glorificazione – certo è che nessuno di noi che viva nell’impurità, nel vizio, nella lussuria, nel peccato, conoscerà mai quella gloria – che è una gloria eterna – che ha conosciuto Maria al termine della sua vita terrena. La sua sofferenza storica – che a parte quella del Figlio – non ha eguali nella storia umana, è stata ricompensata da Dio in modo sorprendente e, per noi, così legati a questa terra, per certi aspetti incomprensibile. E tuttavia presso il trono di Dio, che è un’immagine per dire la Trinità stessa, vi è un corpo umano, femminile, con ossa e sangue e un’anima la cui purezza supera quella di tutti gli angeli tra loro associati. È il corpo vero di Maria, la Madre, il cui cuore dal Cielo palpita affinché anche noi ci smemoriamo delle finzioni di questo mondo e, nella fede in suo Figlio, aneliamo unicamente a giungere dove lei stessa è – e per sempre – secondo il disegno di Dio per noi disposto: prima con l’anima (immediatamente dopo la morte corporale) e poi con quel corpo che, avvenuto il giudizio universale, cioè conclusivo della storia umana, la misericordia di Dio farà risorgere per noi, glorificato e senza più legame alcuno con il peccato e la sofferenza. Tutto ciò, però, lo realizziamo qui, nei brevi e faticosi giorni di questo pellegrinaggio terreno. L’esilio dal Cielo può infatti protrarsi sciaguratamente in eterno, per qualcuno di noi, se il nostro sguardo interiore misconosce tutto l’infinito amore di Dio e le opere da lui compiute (l’incarnazione del Figlio, l’invio dello Spirito, l’istituzione dei sacramenti, il dono della sua Parola, ecc.), preferendo le lusinghe di questo mondo e le proposte dell’ingannatore, ansioso di vedere anche noi associati al suo castigo senza fine. La terra, le piante, gli animali, tutto il creato risponde con obbedienza spontanea al volere di Dio: noi invece possiamo volontariamente opporci ad esso con lo stesso spirito disobbediente di Lucifero, causando per noi stessi il suo medesimo epilogo. Alziamo gli occhi al Cielo, anche quando ci sembra di non capire tante cose. Il Cielo risponde, nello spirito, a chi pone le domande con umiltà e purezza del cuore. C’è infatti un cuore carnale, in quel Cielo, che è un cuore di Madre e che non lascia che i suoi figli, ancora sulla terra, si perdano nelle tribolazioni ivi poste dal maligno. Fidiamoci di Maria, come lei si è sempre fidata di Dio. Amen.

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Pubblicato da lacasadimiriam

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