Anche Barabba si chiamava di nome “Gesù”?
Alcuni manoscritti (copie del Nuovo Testamento) riportano, accanto al nome di Barabba in Mt 27,20-21, il nome di “Gesù”, come se cioè il famoso delinquente, rilasciato da Pilato al posto di Gesù Cristo, si chiamasse a sua volta, con primo nome, Gesù.
Le Bibbie contemporanee omettono questo nome vicino a Barabba, tuttavia è un dato oggettivo che alcuni manoscritti lo presentano chiaramente. Il fatto, tuttavia, pesa contro la verità, e non solo testuale, ma anche teologica. Sappiamo dagli studi testuali che quando vi è una differenza fra dei manoscritti, di natura testuale, si dà privilegio alla lezione più difficile se questa va contro il pensiero del copista. Qui ciò avviene palesemente. Quale copista, infatti, avrebbe “sponte sua” chiamato “Barabba” con il nome di “Gesù”, se non lo avesse fatto lo stesso Evangelista per primo?
Ovviamente sono ipotesi, ma oggettive e documentate. Se poi pensiamo alla scena di Pilato che chiede ai Giudei “chi dei due condannati” vogliano sia salvato, se “Gesù il Cristo” o “Barabba” (che significa “figlio del padre”), allora l’accostamento del nome di Gesù – possibile – da parte di Matteo, andrebbe teologicamente a crea re un contesto teologico molto significativo: “Gesù il Cristo”, oppure (scimmiottatura diabolica) “Gesù, ‘figlio del padre’ -“?
Amen
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