Novena al Servo di Dio Matteo d’Agnone, teologo ed esorcista – Ricorrenza il 31 ottobre

Novena al Servo di Dio Matteo d’Agnone, teologo ed esorcista – Ricorrenza il 31 ottobre ***

*** Testi di F.G. Silletta – Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam

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1° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,
né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,
che con umiltà hai testimoniato l’amore di Cristo,
nello speciale ministero della liberazione,
noi rivolgiamo la nostra preghiera,
nella speranza cristiana, che non delude mai,
della tua intercessione per noi.
Con la tua carità e la forza della tua fede,
ti sei manifestato pietra d’inciampo (cf. Ger 6,21)
per molti demòni, che legavano i figli di Dio
nel peccato e nella malattia.
Tu hai preso su di te le loro sofferenze,
ti sei caricato dei loro dolori

e tutto hai consegnato alla misericordia di Cristo,
che per tuo mezzo ha moltiplicato il suo perdono (cf. Sir 18,11).
La tua umiltà ti ha reso giusto agli occhi di Dio,
poiché chi confida nel Signore è al sicuro (cf. Pr 29,25)
e non teme nulla del domani
fidandosi dell’amore provvidente del Signore.
In te, dunque, noi confidiamo,
come fratello che prima di noi ha vinto il Maligno
e che ora dal Cielo ci difende dai suoi assalti,
affinché anche noi otteniamo in eredità
il regno di Dio e la sua giustizia (cf. Mt 6,33).
Aiutaci, Matteo,
a crescere nella fede in Gesù Cristo,
che non abbandona mai nessuno di quanti lo invocano;
ascolta la nostra preghiera
e difendici dallo scoraggiamento.
Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

2° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,
né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,
che hai dedicato molto tempo allo studio della Scrittura
e ti sei prodigato nella difesa della verità
che la fede cattolica insegna e trasmette,
noi domandiamo per noi lo stesso amore per la divina parola,
perché “senza la rivelazione il popolo diventa sfrenato” (Pr 29,18)
e noi non vogliamo che ciò avvenga per noi.
Per questo preghiamo te,
così zelante per quanto Dio ha comunicato di se stesso,
di non cercare altrove le risposte ai dubbi e alle domande
che l’esistenza ci pone,
ma di saperle individuare,
di riuscire ad accoglierle,
di accettarle ed amarle così come sono
secondo la divina rivelazione,
senza opporci alla legge di Dio,
che ha eseguito progetti meravigliosi (cf. Is 25,1)
e che ancora ne compirà nel tempo a venire.
Illuminaci, dunque, santo ed umile teologo,
anzitutto nel fondamento stesso della nostra conoscenza,
ossia il dono della divina parola
e dell’amore per essa,
affinché nelle sue meraviglie possiamo contemplare
l’amore e la santità di Dio
e iniziare un’esistenza nuova.
Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

3° giorno 

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,
né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,
che sei stato ricordato nei secoli
come un umilissimo servo del Signore,
distante dalle umane osannazioni
ed insensibile alle mondane seduzioni,
noi chiediamo che il nostro sguardo
sia costantemente proteso alle realtà celesti
e non ci siano interferenze di sorta nel nostro amore per Dio,
che salva come un gregge il suo popolo (cf. Zac 9,16)
e ricompensa in modo smisurato
il più piccolo atto d’amore.
Nella tua esistenza umana
ci hai testimoniato la fortezza nella fede,
che doma i leoni dello spirito
e placa le tempeste del cuore.
Aiutaci, dunque, santo fratello,
a stemperare la nostra anima
dai fomiti del peccato
e dall’ansia del domani,
lasciando che come un vento leggero
lo Spirito Santo governi il nostro cuore.
Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

4° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

che hai riconosciuto e venerato i meriti di Maria SS.

quale privilegiato itinerario verso i beni del Cielo

e rifugio sulla terra dalla malizia del peccato,

noi supplichiamo l’ottenimento della fede,

della purezza e dell’obbedienza,

che hanno caratterizzato l’esperienza umana

della nostra comune Madre,

che tu ora contempli nei Cieli

e che noi nella preghiera invochiamo.

Tu con sapienza umilissima

hai divulgato la devozione autentica alla Madonna

e con coraggio e risoluta fede

hai manifestato con le opere

la dottrina che insegnavi.

Aiuta dal Cielo anche noi,

così assetati di verità,

ad ottenere sapienza e virtù,

nella totale compiacenza di Maria,

affinché per la tua intercessione

non manchi mai per noi

la sua materna protezione.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

5° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

che ti sei reso amabile con le tue parole (Cf. Sir 20,13)

senza per questo cadere mai nella vanità

e nella compiacenza di te stesso,

lasciando che fosse Dio ad essere glorificato dalle tue parole

e tu unicamente in questo trovassi la tua gioia,

insegna anche a noi a lavorare per il Signore

senza legame alcuno con l’umana compiacenza,

affinché non siamo schiavi di noi stessi

e sensibili ai giudizi del mondo.

Orienta la nostra vita al volere divino,

nel quale tutto è contemplato dei nostri agiti,

in modo che imitando te

Dio si compiaccia di noi

e nella sua compiacenza

troviamo la nostra pace.

Siamo peccatori, fratello Matteo,

che cercano in te illuminazione e speranza.

Aiutaci, per questo,

a camminare sulle vie di Dio

lungo questo breve esilio sulla terra.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

6° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

che con instancabile impegno, nel tuo ministero,

hai arrischiato la tua vita

pur di avvicinarti a Dio (Cf. Ger 30,21b)

e hai benedetto tante anime che cercavano benedizione

venute alla luce della fede grazie alla tua predicazione,

alla tua testimonianza e al tuo insegnamento,

noi chiediamo aiuto e protezione,

affinché la nostra fede non vacilli,

la nostra speranza non sfiorisca

e la nostra carità non si fermi.

Rendi feconde le nostre intenzioni

con la forza della tua intercessione,

perché nella gloria dei santi tu possa avere uno sguardo su di noi,

ancora viandanti e pellegrini sulla terra

e dare vigore al nostro cammino spirituale

invocando su di noi lo Spirito Santo.

Desta dunque, santo Matteo, la nostra coscienza

ad ogni voce del divino Consolatore

e procuraci un rinnovato impegno

al servizio del Vangelo.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

7° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

che hai consumato la tua vita nella predicazione di Cristo,

liberando tanti fratelli dall’oscurità del male

e dai lacci del peccato,

noi domandiamo liberazione dalle insidie diaboliche

e purificazione da ogni contaminazione con la colpa.

Tu hai insegnato il perdono come fondamento stesso del Vangelo

affinché come luce che irrompe nella vita

esso permettesse di credere contro ogni evidenza di dolore

e di non temere mai nulla, continuando solo ad avere fede (Cf. Mc 5,36).

Dal perdono ricevuto, tu hai insegnato

il perdono donato, la capacità di trasmettere a chiunque

ciò che gratuitamente e immeritatamente si è ricevuto:

vedendo te, quindi, si poteva vedere l’amore

nella sua oggettiva comunicazione ministeriale.

Donaci la capacità di divenire anche noi,

come tu lo sei stato, espressione viva dell’amore di Cristo,

che non coltiva risentimento,

non macina rancore e non chiede conto delle offese;

rendici capaci di aspirare alla carità perfetta,

senza voltarci indietro al nostro passato

e mediante tale aspirazione

divenire incarnata ed oggettiva manifestazione

della Carità di Dio, che muove i suoi figli alla sua imitazione

e li fortifica nella loro intenzione.

Aiutaci, dunque, fratello Matteo,

affinché nessuna debolezza sia impedimento verso il Cielo,

ma tutto concorra ad esso,

anche le amarezze e le sofferenze di questa vita,

come doni da offrire al nostro comune Salvatore.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

8° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

che con ossequio ed umiltà hai meditato la legge di Cristo,

in modo che essa divenisse connaturale al tuo modo di agire,

di ascoltare ed aiutare il prossimo,

avendo nel tuo cuore l’immagine stessa, viva e lucente

del Cristo glorificato,

noi chiediamo luce e temperanza,

affinché per la tua preghiera in nostro favore,

non ci facciamo spaventare alla vista dei nemici (Cf. Ger 1,17b)

che vorrebbero silenziare la nostra testimonianza del Vangelo.

Tu hai saputo superare le ostilità

senza mai violare il precetto della carità,

restando umile dinanzi agli applausi

e sereno dinanzi alle offese:

aiutaci dunque nella temperanza dello spirito cristiano,

perché mai si inorgoglisca il nostro cuore,

quando siamo nell’abbondanza,

né si spaventi il nostro spirito,

quando è l’ora della prova.

Benedicici come tuoi figli spirituali,

santo imitatore di Maria santissima,

alla cui devozione hai condotto tanti fratelli

che non trovavano la santa strada del Signore.

Indica anche noi alla santa Madre nostra

quali suoi figli bisognosi di cure e di misericordia,

affinché mai naufraghiamo nello sconforto

e la sua mano materna ci risollevi sempre

dall’inquietudine e dalla sofferenza dei nostri peccati.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

9° giorno:

Antifona:

Non c’è nulla di nascosto che non debba manifestarsi,

né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce (Lc 8,17)

Preghiera:

A te, fratello Matteo,

il cui cuore sempre fremeva di compassione

quando qualcuno bussava alla sua porta

e che sempre era sollecito e solerte

alle richieste di assistenza e di conforto spirituale,

noi domandiamo misericordia e sostegno dinanzi al Santissimo Signore,

consapevoli della nostra debolezza

e di tutta l’eredità dei nostri peccati.

Tu hai insegnato a sperare cristianamente,

senza mai dubitare della commozione di Dio

dinanzi al fremito dell’umano pentimento:

donaci, dunque, di non soccombere al peso dei ricordi dolorosi,

alle fatiche spirituali che impone talvolta la memoria,

ai carichi negativi con i quali il Maligno assedia i nostri pensieri.

Gioia, fede, luce e speranza erano sempre nel cuore della tua predicazione

e il tuo comando sulle potenze diaboliche è stato sempre vittorioso,

poiché fondato sulla potenza di Cristo

e cosparso dell’amore eterno di Dio:

prega allora per noi,

e per tutti quelli che attraverso di noi conosceranno Gesù Cristo,

affinché anche noi possiamo governare ogni avversa infatuazione,

ogni attacco del Nemico

e testimoniare nella grazia e nella santità

l’onnipotenza del Salvatore,

che tu hai servito instancabilmente fino alla morte

e che noi come te vogliamo servire.

Amen

(Gloria al Padre)

Servo di Dio, Matteo d’Agnone, prega per noi

*** Testi di F.G. Silletta –

 

 

Pubblicato da lacasadimiriam

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