Cristo come luce viva in ogni singolo versetto dei Salmi:

Cristo come luce viva in ogni singolo versetto dei Salmi:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo
“Anche un versetto solo di un salmo ha una luce capace di illuminare gran via”. Questa espressione di Gesù è scritta nei Quaderni del 1943, al capitolo 214. E mi fa molto pensare. I Salmi, infatti, nonostante tutti i progressi biblici, ermeneutici e teologici, non sono una testualità semplice, soprattutto in alcune parti, sia da leggere come pura lettura, sia da comprendere – e da comprendere cristologicamente – a livello di meditazione e spiritualità. In alcune scuole di pensiero, anche contemporanee, essi vengono intesi secondo una “ermeneutica del distanziamento”, ritenuti inseparabili dal loro contesto vitale (diversi secoli prima di Cristo), legati a linguaggi, esperienze, modi di vita e di fede “arcaica”, e dunque inapplicabili specularmente all’oggi della vita cristiana. In altri contesti, sebbene riconosciuti come esortazioni sapienziali, essi vengono ancora piuttosto respinti, almeno in molte parti, per ragioni legate ad un vetusto e superato intendimento del divino. Con la Valtorta, i Salmi divengono voce di Cristo, hanno una ermeneutica cristologica che, in tal senso – se cristiani – ci impone una loro accoglienza, più che esplicitazione teologica, a livello del cuore. “Una luce capace di illuminare gran via” – dice Gesù alla Valtorta – è contenuta in un solo versetto di un salmo. Divenire consapevoli di questa “salvifica scrittura” dei Salmi, che si manifesta non soltanto “a livello dell’insieme”, ma addirittura del singolo versetto, non è affatto semplice, e fa quasi “pentirsi” per tutte le volte che con superficialità di spirito, più che non teologica, essi sono stati letti, da me per primo. In tal senso, mi chiedo anzitutto come mai i Salmi siano quasi sempre omessi nelle omelie delle celebrazioni eucaristiche, anche quelle feriali: sembra quasi che non siano anch’essi parola di Dio. In secondo luogo, più a livello personale, mi immergo, con una santa invidia, nell’economia di quei padri del deserto che i Salmi li ripetevano a memoria, venendo così ad una più semplice loro meditazione. La Valtorta ci convoca ad una più intensa partecipazione alla rivelazione di Dio mediante i Salmi, la quale è una rivelazione essenzialmente cristologica. Non solo in quelli più universalmente conosciuti, come il 22 o il 50 o il 90, e via dicendo, ma in ogni singolo versetto la luce di Cristo illumina e si espande. Mistero dell’amore di Dio. Cristo è infatti presente nei Salmi non solo come soggetto prefigurato, non solo come autore implicito, non solo come meta del cuore, ma come luce viva, sintesi ed emblema, parametro e significazione “di ogni singolo versetto”. Abbiamo dunque molto da meditare e da pregare, e da ringraziare Dio, per tutto ciò che in una sola parola, Cristo, ci ha detto di se stesso e anche di noi. Amen

F.G. Silletta – Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam – Tel. 3405892741 –

 

Pubblicato da lacasadimiriam

La Casa di Miriam è un centro editoriale cattolico ed un cenacolo di preghiera operativo 24h