Alla croce di Gesù per il pentimento e la liberazione ***
Alla croce di Gesù, domandiamo che su di essa sia inchiodata e deposta nel sepolcro della divina misericordia ogni nostra offesa alla santità di Dio e alla santità del nostro stesso corpo e della nostra anima. Con i nostri peccati, infatti, abbiamo umiliato la nostra immagine di Dio, preferendo l’abominio del peccato alla bellezza della grazia, rimanendo schiacciati dal peso della colpa e resi simili al Maligno nell’inganno e nella malizia. La croce santa di Gesù è il luogo unico e benedetto della nostra redenzione, poiché senza di essa non avremmo mai ottenuto la liberazione dalle pretese del Maligno su di noi a motivo delle nostre sciagurate adesioni a lui. L’uomo crocifisso, l’Uomo-Dio che si è consegnato in nostro favore al salario del peccato, cioè alla morte, sia dunque benedetto in eterno come nostro Salvatore, poiché mediante il suo sacrificio le accuse di Satana su di noi non hanno più alcun potere, né alcuna ragion d’essere dinanzi al Giudice eterno. Per questa santa croce domandiamo dunque che siano precipitati immediatamente nell’inferno tutti gli abomini del peccato, le perversioni dell’anima e del corpo, le infatuazioni e le infestazioni diaboliche che hanno avuto abitazione in noi al tempo della nostra sciagurata adesione al Maligno, e per effetto del sangue purificatore di Gesù Cristo ogni legame con Satana, di qualunque specie, di qualunque tempo e a motivo di qualunque causa, sia ora purificato e in eterno annullato nella sua negatività diabolica, cedendo in noi totalmente il posto a Gesù Cristo e alla potenza della divina Carità. Amen
F.G. Silletta – “Liberaci dal male” – 4 volumi –
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