Novena a san Bonaventura da Bagnoregio – di F.G. Silletta


Inizio Novena a san Bonaventura da Bagnoregio (Festa il 15 luglio) – I testi sono di F.G. Silletta – Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam ***

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Primo giorno

Antifona:

“Prega per noi il nostro Dio (cf. Ger 37,3),
o nostro serafico fratello”

Preghiera:

Ci rivolgiamo a te, San Bonaventura,
eletto alla santità di quanti invocano
il nome del Signore Gesù Cristo (cf. 1Cor 1,2),
annoverato fra i dottori della Chiesa
non per umana sapienza, poiché “Dio solo è sapiente” (cf. Rm 16,27),
ma per l’amore puro e candido
che ha pervaso il tuo intelletto e che,
ispirato dallo Spirito Santo,
ha concorso allo svelamento dell’unica parola
degna di fede (cf. 1Tm 4,9),
la parola del Vangelo,
che nel cuore hai custodito,
con la bocca annunciato
e nelle tue opere manifestato.
Tu hai mirabilmente riconosciuto
come “nel libro della natura si manifesta chiaramente
il primato, l’eccellenza e la dignità
dell’infinita potenza di Dio”
e hai saputo vivere secondo questa santa intuizione,
testimoniando a quanti ti hanno conosciuto,
nella tua vita e nei tuoi scritti,
la presenza visibile di Dio nelle sue opere,
la manifestazione del suo amore nel creato
la possibilità di conoscerlo nell’intimità del cuore.
Intercedi dunque per noi,
amabile Santo di Bagnoregio,
affinché anche noi possiamo intraprendere
la via della contemplazione delle cose spirituali,
facendoci istruire dal medesimo libro della croce,
dal quale tu, senza alcuna resistenza,
ma con dolcissimo zelo,
ti sei lasciato istruire.
E per questa via, ti preghiamo di guidarci,
di sostenerci e, se è il caso, di riprenderci,
come illuminata guida,
ispirandoci “il gemito della preghiera
a Cristo Crocifisso, per il cui Sangue
veniamo purificati dalle brutture dei nostri vizi
(Eb 1,3)” .
Noi desideriamo, infatti,
come ciechi che recuperano la vista (cf. Mt 11,5),
essere liberati da tutto ciò che ci lega al peccato,
da qualsiasi forma di attaccamento al male
per poter vedere,
in una visione che diventa contemplazione,
e in una contemplazione che diviene mistica unione,
le profondità della sapienza di Dio
e non avere altro fine,
se non quello di un’esistenza illuminata da essa,
una vita spesa al suo servizio
e una consegna di noi stessi alla sua testimonianza.
Tu sei stato luce per tanti uomini del tuo tempo,
che ti hanno umilmente domandato consiglio
e in te hanno cercato spirituale sostegno:
così ora noi poniamo in te la medesima ricerca,
affinché imitando te, imitiamo Gesù,
e facendo come hai fatto tu, si sappia chi è il Signore
(cf. Ez 24,24).
Donaci dunque la tua intercessione,
assicuraci la tua preghiera
e raccomanda la nostra anima
alla pietà dell’Altissimo Dio,
in modo che rivedendo in noi te
e il tuo cuore trafitto dall’amore per Gesù,
Dio possa condonare il nostro debito,
e per il nostro cuore umile e a te devoto
concederci il suo aiuto . Amen

*** Francesco G. Silletta – Novena a San Bonaventura – Copyright Edizioni Cattoliche La Casa di Miriam – Tel. 3405892741

 

Pubblicato da lacasadimiriam

La Casa di Miriam è un centro editoriale cattolico ed un cenacolo di preghiera operativo 24h