Breve storia della devozione liturgica al Cuore Immacolato della beata Vergine Maria:

Why Be Devoted To The Immaculate Heart Of Mary? - Catholic-Link

Breve storia della devozione liturgica al Cuore Immacolato della beata Vergine Maria:

La devozione alla Madonna – in se stessa considerata – ha origine probabilmente già dal tempo stesso in cui Gesù era vivente, come testimonia – fra le molte – l’esternazione di quella donna che dice a Gesù: “Beato il seno che ti ha allattato” (Cf. Lc 11,27).

Molto distinta, tuttavia, è la specificità teologica e liturgica della devozione al Cuore Immacolato di Maria: ivi la Madonna è considerata infatti nel suo costante sguardo verso Dio, nel permanente riferimento del suo cuore alla volontà di Dio e, per conseguenza, nel nascondimento di se stessa nell’umiltà assoluta a ciò che Dio dispone per lei e per l’umanità.

Da un punto di vista teologico, il teologo che intuì una specificità della devozione alla Madonna nella singolarità del suo “cuore” come “sede purissima della meditazione del mistero di Dio”, è stato per primo, in modo sistematico, san Giovanni Eudes (17° secolo), che pubblicò l’opera intitolata “Ammirabile Cuore”. In essa scrive: “Quel che è più ammirabile in Maria è il suo Cuore verginale. Esso è tutto un mondo di meraviglie, un oceano di prodigi, un abisso di miracoli. È il principio e la sorgente di tutte le cose più rare e più straordinarie che emergono in questa gloriosa Principessa”.

Egli promulgo intensamente la devozione al Cuore Immacolato, anche se la sua richiesta dell’istituzione di una memoria liturgica non venne subito accolta dalla Chiesa.

Due secoli dopo, un sacerdote catalano, Sant’ Antonio Maria Claret, fondò un ordine religioso dedicato al Cuore di Maria, i “Missionari del Cuore Immacolato di Maria”, detti anche Clarettiani.

Egli scrive a tal riguardo:

“Il figlio del Cuore immacolato di Maria è una persona che arde di carità e dovunque passa brucia. Desidera effettivamente e si dà da fare con tutte le forze per infiammare gli uomini con il fuoco dell’amor divino. Non si lascia distogliere da nulla, gode delle privazioni, affronta le fatiche, abbraccia i travagli, si rallegra delle calunnie, è felice nei tormenti”.

L’intensità della devozione alla Madonna secondo l’ordine del suo Cuore Immacolato ha ormai, nel 19° secolo, una specificità tale che la Chiesa assimila in modo teologico e liturgico ufficiale.

Due mistiche in modo particolare insistono sulla necessità di una ricorrenza specifica, ossia A. Da Costa e soprattutto Lucia di Fatima, che dice che “Gesù vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria”.

Pio XII, in tal senso, estese nel 1944 a tutta la Chiesa la festa al Cuore Immacolato di Maria, di fatto già esistente – ma solo “in alcuni luoghi” (“pro aliquibus locis”) del mondo – dal secolo 19°.

Oggi essa ricorre il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù.

Amen

 

Edizioni e Libreria Cattolica La Casa di Miriam

Piazza del Monastero 3 – 10146 – Torino

 

 

Pubblicato da lacasadimiriam

La Casa di Miriam è un centro editoriale cattolico ed un cenacolo di preghiera operativo 24h