Bonaventura risponde su come Dio non sia ingiusto nella creazione di un’anima nonostante il peccato originale:
“Dio, nell’infondere l’anima in un corpo, non intende infonderla perché contragga il peccato originale. La peccaminosità contratta dall’anima è causata solo accidentalmente (per accidens) dall’infusione dell’anima; è un effetto estraneo all’azione divina […]
L’uomo non genera solo un corpo, ma il composto umano. Perciò, benché l’anima sia creata da Dio, unendosi al corpo viene macchiata dal peccato originale contratto da Adamo”.
(Commento alle Sentenze)J
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